Home > La nostra storia
La nostra storia
L’ACI DELLA SPEZIA , NASCITA DI UN CLUB
Quella dell’Automobile Club della Spezia è una storia relativamente recente. All’epoca della comparsa dell’auto sulle strade spezzine il levante della Liguria non costituiva ancora una provincia autonoma,ma era posto sotto il controllo amministrativo di Genova.
Solo nel 1923 la Spezia diverrà provincia ma ancora l’Automobile Club spezzino non vedrà la luce.
Infatti in quel periodo opera in provincia l’Auto Moto Club spezzino,associazione che aduna automobilisti e motociclisti appassionati di corse.
Le corse automobilistiche automobilistiche infatti rappresentano la migliore propaganda per questo nuovo mezzo destinato a rappresentare il secolo intero.
Così l’Auto Moto Club spezzino si distingue in manifestazioni sportive:
è grazie al suo attivismo che viene organizzato, a partire dal 1925, il circuito “Città della Spezia” che si ripeterà nel biennio successivo.
L’Automobile Club della Spezia viene riconosciuto ufficialmente nel 1926, ma diventa operativo in pratica dal 1928.
La sede dell’ACI spezzina era posta in via Chiodo 2 ,numero telefonico 307; nel 1929 la rivista RACI precisa che gli uffici sono aperti al pubblico e che il personale parla correttamente anche inglese e francese, inoltre l’ACI spezzino dispone di un posto di custodia e di un distributore di carburanti entrambi posti in piazza Vittorio Emanuele.
Le dimensioni dell’Automobile Club spezzino erano necessariamente ridotte:
si pensi che nel 1926 circolavano in tutta la provincia appena 312 autovetture mentre nel 1928 le auto circolanti erano diventate 511 e l’anno successivo 594.
La vita del Club nella sua fase iniziale è caratterizzata da una notevole espansione:
82 soci nel 1927, 141 nel 1928, 203 nel 1929 pari al 34% dei veicoli circolanti.
L’ente si fa conoscere soprattutto per l’organizzazione di manifestazioni sportive.
Oltre al circuito “Città della Spezia” con il 1930 iniziano altre gare automobilistiche di notevole livello:
nascono così la “La Spezia – Monte Parodi” e la “Coppa delle quattro Provincie”.
Quest’ultima in particolare per il fatto di attraversare tre regioni con un percorso di ben 260 chilomerti assunse sin dalla nascita un grande significato.
Poi verrà la guerra al termine della quale “ricostruzione” sarà la parola d’ordine.
Ma questa è un’ altra storia.
Una storia fatta di iniziative e voglia di lavorare ed organizzare che renderà l’Automobile Club spezzino un sodalizio attivo e moderno.
Da allora la sua Sede verrà trasferita nei locali di via Costantini, dove si trova attualmente.